Dopo la “furbizia orientale” indicata dal procuratore Boccassini, per gli oltre 700mila residenti in Italia di origine orientale esiste ancora l’uguaglianza davanti alla legge?

Interrogazione al Ministro della Giustizia riguardante le parole di Ilda Boccassini sulla presunta ‘furbizia orientale’ di Karima El Mahroug
Premesso che:

lunedì 13 maggio, nel corso della sua requisitoria contro il senatore Silvio Berlusconi nel Tribunale di Milano, il procuratore aggiunto dottoressa Ilda Boccassini, parlando della giovane Karima El Mahroug, ha pronunciato queste precise parole: “La minore, extracomunitaria, persona – lo ripeto – intelligente, furba, di quella furbizia proprio orientale delle sue origini, sfrutta, riesce a sfruttare la propria essere extracomunitaria”;

in Italia vivono, secondo l’Istat (dati del 2011, certamente aumentati) 766.512 persone con cittadinanza di Paesi asiatici, dunque propriamente “orientali”, 678.929 provenienti, come El Mahroug, dal Nord Africa, che la dottoressa Boccassini equipara a un vago “oriente”, oltre a numerosi cittadini italiani, dei quali uno o entrambi i genitori provengono da quei Paesi;

a loro, come a qualunque persona che si trovi in Italia, può capitare di avere a che fare con la Giustizia, ad esempio come vittima, quale – paradossalmente – sarebbe la signora El Mahroug, secondo le tesi accusatorie del procuratore Boccassini;

dopo le parole pronunciate da uno dei più noti magistrati italiani, nella sede solenne dove si amministra la Giustizia “In nome del Popolo Italiano”, e ascoltate da milioni di italiani grazie ai mezzi di informazione, tutte queste persone possono temere di essere considerate con un metro diverso dagli altri cittadini, poiché si può presumere che ogni loro comportamento o affermazione sia viziato da quella “furbizia proprio orientale”, magari “sfruttando il proprio essere extracomunitari”;

tutte le altre persone che vivono in Italia possono peraltro temere di essere considerate affette da altre “tare etniche”, legate a punti cardinali o aree geografiche;

la Costituzione stabilisce che tutti sono eguali davanti alla legge;

non risulta alcuna parola di scusa o un’ammissione di errore da parte della procuratrice, dottoressa Ilda Boccassini;

per sapere:

se il Ministro intenda intraprendere qualche azione nei confronti della dottoressa Boccassini;

se il Ministro intenda rassicurare le centinaia di migliaia di residenti in Italia di origine orientale, o proveniente dalla stessa area geografica della giovane Karima El Mahroug, che anche essi restano eguali davanti alla legge.

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