Con un solo comma, il Governo non solo fa una sanatoria nei confronti di persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, ma viola anche una Convenzione ratificata dal nostro Paese nel 1975
Mentre si spalancano le porte agli immigrati “purché non abbiano un lavoro”, si cancella un intero provvedimento giudiziario e si apre la strada alla discriminazione per motivi razziali o religiosi, in violazione di un Trattato internazionale del quale l’Italia è firmataria Intervento in Aula nella discussione della questione fiducia sul decreto-legge concernente l’allontanamento dal territorio…