INTERROGAZIONE al Ministro dell’Interno
Premesso che:
secondo quanto riportano diverse fonti di stampa, il 23 febbraio 2018 il comune di Torino per volontà del Sindaco Chiara Appendino, ha registrato all’anagrafe cittadina “il figlio di due mamme nato nel territorio nazionale”;
a quest’episodio ne sono seguiti altri:
il 9 maggio 2018 a Bologna “l’anagrafe registra per la prima volta un bimbo figlio di due madri”; il 28 aprile 2018 a Gabicce provincia di Pesaro e Urbino ” gli amministratori hanno concesso il via libera alla registrazione all’anagrafe per due gemellini, figli di una coppia di padri omosessuali”; il 29 aprile 2018 “Il comune di Roma riconosce due papà per una bimba. La svolta dopo una sentenza della corte d’appello di Roma”; il 30 aprile 2018 Catania “nelle ultime settimane l’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Bianco ha proceduto a trascrivere l’atto di nascita di due gemelli nati in America, figli di due padri, D. e N., di 36 e 42 anni”; il 18 maggio 2018 a Palermo il Sindaco “ha disposto che gli uffici dell’Anagrafe palermitani possano procedere con le trascrizioni”, il 16 maggio 2018 il Comune di Milano annuncia “a giugno registrerà un bambino appena nato come figlio di due madri”;
dovrebbe essere ben noto che non possono nascere figli da due maschi o da due femmine e dunque tali registrazioni rappresentano un falso, contrario alla realtà e alle leggi della Repubblica italiana, volto anche a privare quei bambini di uno dei loro veri genitori; nel caso di registrazione a favore di uomini, quei piccoli vengono totalmente alienati dalla donna che li ha portati in grembo e partoriti, degradando quest’ultima a incubatrice a pagamento;
per sapere:
quali provvedimenti intenda prendere il ministro rispetto a tale gravissima violazione di legge e di diritti della persona.