Roma, 12 gen. – “Tutte le opposizioni, Pd, M5S, Terzo
Polo, si dicono molto preoccupate per l’aumento dei prezzi della
benzina. Il governo Meloni la considera una questione importante,
tanto è vero che ha appena emanato un decreto legge per limitare
e contrastare il fenomeno. Analizzando però i dati scopriamo però
che a marzo e a luglio 2022 c’è stato un prezzo ben superiore ai
livelli attuali, ma chissà perchè all’epoca non se ne parlava
quanto se ne parla oggi. Inoltre, dando uno sguardo al passato,
già nel 2012 e nel 2014 si erano toccati livelli molto alti e –
tenuto conto dell’inflazione – in tutti gli anni dal 2011 al 2022
i prezzi hanno superato quelli attuali, tranne che nel 2016. Cioè
durante i governi Monti, Renzi, Gentiloni, Conte e infine Draghi
la benzina è costata più di oggi. Insomma, i partiti che ora si
mostrano disperati per i prezzi dei carburanti, erano assai
tranquilli quando con i governi da loro sostenuti erano più alti.
Non c’era alcuna emergenza e anche i mezzi di informazione erano
assai meno attenti negli anni passati. È tempo di dire le cose
come stanno”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al
Senato, Lucio Malan, in un video diffuso sui social in cui spiega
l’andamento dei costi dei carburanti negli anni in Italia.