Milleproroghe, MALAN: misure per enti locali, economia regionale, sanità Il provvedimento è in dirittura d’arrivo

Martedì sarà in Senato per essere
approvato in settimana ed infine passare alla Camera prima di
arrivare al via libera definitivo necessariamente entro il 27
febbraio. Tante le misure contenute in un decreto ideato per
prorogare alcune misure o differirne altre consentendo al governo
di turno di avere più tempo per valutare il da farsi su diversi
dossier. “Il decreto proroghe per sua definizione non può
includere interventi strategici o riforme epocali. Tuttavia
proprio la sua natura può consentire degli aggiustamenti. Fatto
particolarmente importante dal momento che ci troviamo ad avere
una nuova maggioranza, un nuovo governo, da poco in carica”
spiega a Veritá & affari il senatore Lucio MALAN, presidente del
gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia al Senato.

Enorme la varietà di argomenti che ci sono nel testo. Fra i più
noti, lo slittamento di un anno per le gare delle concessioni
balneari e l’allugamento dei tempi per i comuni per decidere
sull’eventuale adesione alla rottamazione delle cartelle sotto i
mille euro, sostenuti da Lega e Forza Italia. Inoltre ci sono una
serie di misure, volute da Fratelli d’Italia, a favore
dell’economia del territorio, degli enti locali, della sanità e
dell’istruzione.

“Ci sono diversi interventi a favore degli enti locali per poter
superare le difficoltà create dalla congiuntura e cioè i problemi
legati al Covid con il conseguente grave calo di risorse che c’è
stato, oltre all’emergenza energetica per il rincaro del gas,
dell’energia elettrica e di diverse forniture. Per far fronte a
queste difficoltà abbiamo previsto misure che consentono agli
enti locali, e non solo ad essi, maggiore flessibilità nell’uso
di determinate risorse per fronteggiare l’emergenza” precisa
MALAN.
E aggiunge: “Un settore su cui abbiamo puntato molto e investito
le limitate risorse disponibili è la sanità. In particolare, il
piano oncologico nazionale è stato finanziato con dieci milioni
l’anno per i prossimi anni rendendo possibile il proseguimento
della sua operatività. Questo non vuol dire che per il contrasto
e la cura del cancro c’è solo questa somma, dal momento che tutte
le cure sono somministrate attraverso la normale attività del
servizio sanitario nazionale. Ma abbiamo aggiunto un importante
intervento integrativo a favore del piano oncologico nazionale”
spiega il senatore.

“Sempre sulla sanità abbiamo prorogato
la possibilità di avvalersi dell’opera degli specializzandi e
degli abilitati, dei laureati che negli scorsi anni per via
dell’emergenza Conid hano avuto la possibilità di essere subito
operativi. Questo consente di fatto di avere più personale
sanitario colmando in parte una strutturale carenza alla quale
bisogna evidentemente porre rimedio in futuro” chiarisce. Tema,
quest’ultimo, su cui il governo è già al lavoro.
Sempre nella stessa direzione va anche la misura che consente ai
medici di famiglia di restare in servizio fino a 72 anni, anzichè
andare in pensione a 70 anni. “Si tratta di un intervento
normativo molto richiesto, in particolare, da tanti sindaci di
comuni piccoli, e a volte anche di comuni non poi così piccoli. E
questo perchè alcune aree si trovavano davvero sguarnite”
evidenzia MALAN. A latere poi ci sono anche delle disposizioni
per velocizzare le liste d’attesa del Servizio sanitario
nazionale.

Al pari della sanità l’istruzione è un tema caldissimo: “Ci sono
un serie di interventi a favore degli enti di ricerca, per la
formazione di professori universitari e per l’alta formazione
artistica e musicale, oltre a delle misure a sostegno degli
spettacoli dal vivo” spiega MALAN. Inoltre nel testo figurano poi
tanti slittamenti di nuovi adempimenti burocratici che il governo
spera in parte di poter eliminare attuando di fatto quella
semplificazione di cui si parla da decenni.

Come riferisce il senatore MALAN, il turismo ha richiesto un
capitolo a parte con diverse misure. Fra queste la proroga per
bar e ristoranti della possibilità di usare spazi esterni per i
tavoli. Per gli esercenti si tratta di una buona notizia in vista
soprattutto dell’arrivo stagione primaverile in cui è atteso un
incremento del flusso turistico. “Prevista con il Covid, questa
opzione rappresenta una buona opportunità per tanti ristoratori
in un momento in cui il turismo ha avuto un grande rilancio,
raggiungendo in alcune aree livelli persino superiori alla
pandemia” precisa. Inoltre, nel testo ci sono poi provvedimenti a
favore della mobilità della Sicilia e dei rifugi alpini.

Infine, il Milleproroghe prevede anche
nuovi fondi per il proseguimento dell’opera di ricostruzione
nelle Marche a seguito del sisma del 2016, oltre ad una proroga
per alcuni tribunali minori in Abruzzo, anche questa area
danneggiata dal sisma. In sintesi, conclude MALAN “ci sono tante
piccole misure, piccole cose, che però risolvono alcuni problemi
o danno più tempo per interenire sui problemi, aiutano tante
categorie”. E che agiscono sull’economia locale come ad esempio
il sostegno alla battaglia contro un insetto nocivo per gli
alberi da sughero che sono parte integrante della ricchezza della
Sardegna.

“Il lavoro sul Milleprorighe è stato molto complesso perchè si
tratta di occuparsi in pochi giorni di problemi di tanti settori
– conclude il senatore MALAN – . Per questo è stato fondamentale
il lavoro svolto dal presidente della Commissione affari
costituzionali, Alberto Balboni, affiancato dal presidente della
commissione bilancio Nicola Calandrini, oltre che del ministro
dei rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, che ha dovuto
curare i contatti con tutti i ministeri. Questione non da poco
perchè diversi provvedimenti coinvolgono più ministeri. La
maggior parte delle questioni affrontate necessiterà ulteriori
interventi che non è stato possibile definire nel poco tempo
avuto a disposizione dal governo. In compenso con il
Milleproroghe si mettono le basi per fare le cose meglio, oltre a
confermare alcuni provvedimenti che già riteniamo validi

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