“Il presidente della Commissione Antimafia non perde occasione per togliere credibilità e dignità alla sua carica. Oggi torna ad attaccare Jole Santelli, accusandola di ‘aver posto Tallini a capo del consiglio regionale’. Un senatore al secondo mandato, presidente di una importante commissione e tra l’altro insegnante di storia, quale Morra è, dovrebbe sapere che il presidente del consiglio regionale è eletto a scrutinio segreto dal consiglio regionale e non dal Presidente della Giunta, dovrebbe altresì sapere che un cittadino è presunto innocente fino alla condanna anche se il presidente della commissione antimafia lo definisce impresentabile. L’impresentabilità è regolata dalla legge, non da lui. Oltre ad istigare alla discriminazione nei confronti di chi è affetto da tumore e ad offendere una persona deceduta e sempre al di sopra di qualunque sospetto, Morra ostenta di non sapere tutte queste cose. Il vero impresentabile è lui. Se non avrà la decenza di dimettersi si dovranno usare gli strumenti necessari per rimuoverlo, come avvenne alcuni anni fa per un altro presidente di organo bicamerale, da tutti ritenuto non più adeguato, per ragioni unicamente politiche, dunque di gravità non paragonabile.”