RAI. MALAN (FI): L’AZIENDA NON È FABIO FAZIO

“Ci vogliono far credere che la RAI è Fabio Fazio, che l’azienda esiste e sopravvive solo perché ha questo gigante tra le sue fila, che non può lasciarsi scappare per nessun motivo. Per questo avrà 11 milioni di euro nei prossimi 4 anni, nonostante il tetto stipendi imposto dal Parlamento che prevede 240mila euro come stipendio massimo.

Di stimati professionisti in RAI ce ne sono a bizzeffe, nessuno però ha avuto un trattamento simile a quello del conduttore di Che tempo che fa. Monica Maggioni dice che senza di lui l’azienda non avrebbe retto, immaginando un tracollo apocalittico e il tramonto dell’azienda pubblica, e c’è chi ammette che il contratto d’oro serve a evitare che vada a La7.

Siamo ai limiti del danno, pagato dai Cittadini con la bolletta della luce”.

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