GIORNATA PONTEFICE CON VALDESI. MALAN: COMMOSSO DALLE PAROLE DEL PAPA

Lucio Malan, senatore di fede e discendenza Valdese, ha dichiarato:

“È davvero una giornata storica. La richiesta di perdono di Papa Francesco per ‘gli atti non cristiani e persino non umani’, compiuti contro i Valdesi durante i secoli di persecuzioni, è una pagina di fraternità cristiana e un atto di giustizia. Pensando a tutti i miei antenati e fratelli in fede che subirono gravi discriminazioni, imprigionamenti in fortezze da cui raramente si usciva vivi, massacri genocidi di uomini donne e bambini, intimazioni all’abiura pena la morte – cui spesso andarono deliberatamente incontro – mi sono profondamente commosso. Quei valdesi seppero sempre perdonare i persecutori tornando pacificamente alle loro umili attività agricole e pastorali o addirittura combattendo, fianco a fianco a quelle truppe savoiarde che pochi giorni prima si accanivano sui loro villaggi.

Credo che noi, Valdesi di oggi, non possiamo che accogliere a braccia aperte questa richiesta di perdono formulata dal Romano Pontefice, con l’umiltà e la semplicità che si addicono a un grande atto cristiano. Il proposito formulato, sia da Papa Bergoglio sia dal Moderatore Bernardini, di una fraterna collaborazione – in particolare in difesa della libertà religiosa, oggi negata o minacciata in molti modi e di una ricerca di una piena comunione – va a mio modesto parere condiviso, non ignorando le differenze che tutt’ora sussistono ma, anzi, traendone spunto per una maggiore consapevolezza di fede. Bene ha fatto la Tavola Valdese a formulare l’invito e altrettanto il Vescovo di Roma ad accettarlo e a farne un’occasione così significativa”.

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