INTERROGAZIONE al Ministro degli Esteri:
Premesso che:
il 14 maggio 2014 nasce Isabella, figlia di un cittadino italiano e una cittadina dell’Ecuador, diplomatica;
nel marzo 2018 i due genitori si separano consensualmente, ma il padre non ottiene mai di passare le vacanze con la bambina;
nel luglio 2019 il padre, nell’impossibilità di rintracciare la figlia e la madre della bambina (dalla quale si è separato consensualmente un anno prima), sporge denuncia ai carabinieri;
scopre in seguito le due sono partite per l’Ecuador, anche grazie al passaporto diplomatico;
le due ritornano e all’inizio del 2020 viene deciso con sentenza l’affidamento condiviso, anche per stare con il fratellino, nato da una relazione del padre con una nuova compagna; ma a luglio Isabella viene nuovamente portata in Ecuador dalla madre, senza il consenso del padre, il quale scrive allora alle autorità ecuadoriane e italiane chiedendo la revoca del passaporto diplomatico alla madre di Isabella, senza ricevere risposta;
Isabella e la madre tornano nuovamente in Italia e il padre può tornare a vedere regolarmente sua figlia secondo la sentenza del tribunale;
ma il 9 febbraio 2021 la madre sottrae ancora una volta la piccola; da allora il padre non è più riuscito a vedere sua figlia;
la Convenzione dell’Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, prevede il rimpatrio dei minori illecitamente sottratti, da quei paesi che hanno riconosciuto suddetta convenzione e l’Ecuador è uno di quelli;
tuttavia ancora nessun passo avanti è stato fatto in questo senso;
per sapere:
quali misure intenda intraprendere il Ministro in indirizzo al fine di attivare una cooperazione tra Stati al fine di rintracciare la bambina;
se ritiene di intervenire per agevolare la cooperazione diplomatica necessaria nella risoluzione di questo caso, in considerazione anche del ruolo diplomatico della responsabile delle ripetute sottrazione di Isabella, cittadina italiana.