25 APRILE. MALAN (FI): BRIGATA EBRAICA DOVREBBE SFILARE PER PRIMA

“I rappresentanti della Brigata Ebraica sono coloro che hanno più titolo ad essere onorati in occasione della Festa della Liberazione dal nazi-fascismo e dovrebbero sfilare per primi. Quel reparto partì dalla terra d’Israele per unirsi all’Esercito britannico – nonostante gli ostacoli che il Governo di Londra poneva agli Ebrei che cercavano rifugio nella loro terra d’origine – e parteciparono alla liberazione dell’Italia, che pure si era macchiata dell’infamia delle leggi razziali del 1938.

Le contestazioni alla Brigata Ebraica avvenute negli scorsi anni sono una vergogna assoluta per chi le ha animate e anche per chi non le ha impedite. La presenza di una delegazione palestinese alla manifestazione di Roma è del tutto fuori luogo. Non lo sarebbe solo se venisse a dissociarsi da ciò che fecero gli arabi palestinesi durante la seconda guerra mondiale, sotto il comando del Gran Muftì di Gerusalemme, Amin al Husseini, che strinse alleanza con Hitler – cui fornì soldati nelle SS, unici ‘non ariani’, in nome del comune odio per gli Ebrei. Ma non lo farà, perché Al Husseini era maestro e zio di Yasser Arafat.

E chi, per garantire la presenza di costoro al corteo, rinuncia ai rappresentanti della Brigata ebraica, fa una scelta opposta a quella di coloro che, nella seconda guerra mondiale, combatterono per la libertà. Per questo, il 25 Aprile sarò a Roma insieme a chi accoglie la Brigata ebraica e non con chi la esclude.”

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