“Domani 25 aprile, la Comunità ebraica, alla quale va tutta la mia solidarietà, non potrà partecipare al corteo unitario perché gli organizzatori hanno preferito dare la precedenza a organizzazioni palestinesi – che o non hanno nulla a che fare con la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, o sono eredi morali e politici del Gran Muftì di Gerusalemme Amin Al-Husseini, ammiratore di Hitler che lo insignì del titolo di tenente colonnello delle SS per aver proclamato la jihad a fianco della Germania nazista.
Giusto, perciò, non mescolarsi con certa gente. La Brigata ebraica ha invece combattuto per liberare l’Italia. Troppi fingono di non sapere queste cose”.