Bandiere nere, braccia verso il sole, kamikaze e palestinesi. Cosa canta, cosa pensa davvero il leader di Casapound

In questi giorni si parla molto di Casapound. Sono fascisti? Non sono fascisti? Qual è la loro ideologia, quali i loro riferimenti ideali?

La cosa migliore è ascoltarli. Qui ci sono alcuni brani dei testi delle canzoni del gruppo rock  metal Zetazeroalfa, il cui leader e front-man è il presidente di Casapound Gianluca Iannone.

Di alcune canzoni ho riportato solo l‘eloquente titolo. 

A modo mio

Sai, io non sono stato mai
nauseato come adesso,
asserragliato dal progresso
Sai, io non credo accetterò
ancora altre lezioni
da questi quattro presuntuosi
Democrazia: grande pollaio,
un pianto, un grido ed uno sbadiglio

Allora faccio a modo mio,
tanto se sbaglio pago io
e sono senza assoluzione: a modo mio!

Accademia della sassaiola!

Sta crescendo e non si ferma,
qui da noi nessuno trema
Che bellissima baruffa
contro la consueta truffa
Bella zuffa, nuova danza
contro la tua prepotenza
Tutto intorno è in frantumi,
si alza il coro in mezzo ai fiumi!

Accademia della sassaiola!

Asso di bastoni

Tu resta sui tuoi passi,
difendi la tua dignità!

Questo è il calmiere
dell’arroganza!
Asso di bastoni ridona umiltà,
ridona umiltà, ridona umiltà!

Cresci bene, giovinezza

Fare blocco

Mille cuori, una bandiera,
mille braccia verso il sole!

E si aprirà la folla
al passaggio della banda!
Siamo il Blocco Studentesco,
state tutti bene in guardia!

Fratelli Omunghus

Noi fratelli di un’idea
in un mondo che va giù
Sacro vincolo destino
che non scioglieremo più!

Salta in sella, camerata,
la legione che ti chiama!
Per le strade dell’impero
gira un cinghiale nero!

Cavalchiamo per la storia,
attraversiamo tutta l’Europa
Fiamma nera ritta al vento:
stile, forza e portamento!

Fronte dell’essere

Figli di una sodomia
che chiamate libertà
Venditori di tumori
della dea democrazia

Guerra

Guerra!

La vita è urlante in questa trincea
Tanti i feriti, morte le spie
Nero sia il drappo per le anime vere
È l’ira di Dio che guida le schiere!

Brucia nel sole la mia bandiera
Nessun compromesso: bandiera nera!

Indipendenza

Questa è la mia terra ancora,
questa è la mia guerra ora!

Non posso inginocchiarmi
davanti a un invasore
Non posso risparmiare
un soldato che crea terrore!

Non stringerò la mano
che ha affamato la mia gente!

Con chi da sempre
ha torturato e massacrato
Con chi per quieto vivere
accetta questo stato
Giustizia e non vendetta
io cerco in questa guerra
Nessuna pace americana
sulla mia terra!

Infame ska

Questo è lo ska
del prezzolato poliziotto…infame ska!
Questo è lo ska
dell’attento giornalista…infame ska!
Questo è lo ska
dell’onorevole Mancino…infame ska!
Questo è lo ska
del bravo magistrato…infame ska!
Questo è lo ska
della classe politica…infame ska!

Questo ska è dedicato
alla Republica Italiana
Questo ska è dedicato a guardie,
massoni e figli di puttana!

Intifada

Chi ha fatto di te un rifugiato,
ha fatto di te una bomba
Sai che morirai,
sai di avventurarti
in una battaglia perduta oggi
Perché è una battaglia per il futuro
Sai che la Palestina delle mappe
è lontano da te
Sai che hanno dimenticato
il suo nome
e che usano una nuova parola!

Sai tutto, sai tutto!

Ecco perché porti questo
nelle loro strade,
nelle loro case,
nelle loro camere da letto
La Palestina non è una terra,
signori della giuria

La tela del ragno

La tua vita è una carriera
sulla tua camicia nera

La tua bava scese a fiotti,
li hai ingannati, li hai corrotti
Li hai traditi per la lobby
e per Piazza Della Loggia
La tua bava scese a fiotti,
li hai ingannati, li hai distrutti
Ora vivono nei cieli
e tu hai perso tutti i veli!

Lo facevi per la C.I.A.,
il Mossad, la polizia!

Marcia oppure crepa

Straboccano i giornali e pure la televisione
E tutto quanto è pronto per la grande manifestazione
Tutti quanti dicono che hanno paura ed hanno ragione
La strada è tutta nostra come nostra è la nazione!

In alto le bandiere e che mai tocchino per terra
In linea con gli altri fratelli: inno alla vita, amore e guerra
Marcia oppure crepa, leone anziché preda!
Il cielo dell’Europa rivedrà la tua bandiera!

Masafuni Arima

(ritenuto il primo kamikaze)

Sono il vento divino,
Sono la forza che crea,
Vedi la furia del vento,
vedi acciaio in picchiata
Ecco un figlio del sole,
ecco la fiera mai nata
Ecco lo schianto e l’impatto,
ecco la vita che sa
Come l’angoscia e il dolore
io sono la tua libertà!

Nel dubbio mena

Mi manca quel che è giusto,
mi manca il nostro mondo
Mi manca pure il fono
con cui non faccio un cazzo

No, non stare in pena!
Nel dubbio mena
e vedrai vivrai di più!
No, non stare in pena (perché)
nel dubbio mena!
E vedrai vivrai di più,
di più, di più, di più!

Mi manca pure il gel
con cui non faccio un cazzo

Nella mischia

Affretta il passo
e spezza il fiato
Per difendere la piazza
e l’avamposto conquistato
Porta il casco e un fazzoletto
Il coraggio ce l’hai dentro,
fallo uscire sul momento!

Stai inquadrato e resta zitto
Questa squadra è pronta a tutto

Ogni volta c’è chi più rischia,
ci si vede nella mischia!
Sempre attento e resta pronto
Al segnale già deciso
spaccheremo tutto quanto
Tra i fumosi e le sirene
Guizzeremo in ogni luogo,
siam leoni contro iene!

Per Siria! Per Assad!

Ora guardo le mie mani che imbracciano un fucile!

Il mio cuore per la Siria! Il mio braccio armato per Assad! Bashar Al-Assad!

Rose rosse dalle camicie nere

Senza speranza

Ecco i figli d’Italia,
siamo i figli del nero!

Siamo il passo romano
e lo stesso saluto
Siamo l’inno alla vita,
ecco ciò che è dovuto!

Sotto bandiere nere

(tutti i i testi tratti dal sito ufficiale di ZetaZeroAlfa)

 

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