CORONAVIRUS. TRUMP PROCLAMA IL 15 MARZO 2020 GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA

FACCIO MIE QUESTE PAROLE, RIVOLGENDOLE AL POPOLO ITALIANO

Proclamazione della Giornata Nazionale di Preghiera per tutti gli Americani colpiti dalla pandemia di Coronavirus e per la nostra Azione di Contrasto Nazionale

Nei momenti di maggior bisogno, noi Americani abbiamo sempre fatto ricorso alla preghiera per guidarci attraverso le prove più dure e i periodi di incertezza. Mentre continuiamo ad affrontare le sfide senza precedenti poste dalla pandemia di coronavirus, milioni di americani non hanno la possibilità di raccogliersi nelle loro chiese, templi, sinagoghe, moschee e altri luoghi di culto. Ma in questo tempo non dobbiamo cessare di chiedere a Dio saggezza, conforto, e forza, e dobbiamo particolarmente pregare per coloro che hanno sofferto o hanno perduto persone care. Vi chiedo di unirvi a me in un giorno di preghiera per tutti coloro che sono stati colpiti dalla pandemia di coronavirus e pregare perché la mano guaritrice di Dio sia posta sul popolo della nostra Nazione.

Come vostro Presidente, vi chiedo di pregare per la salute e il benessere dei vostri compatrioti americani e ricordare che nessun problema è troppo grande perché Dio non possa prenderne cura. Dovremmo tutti porre nel nostro cuore le sante parole che si trovano nella prima lettera di Pietro, capitolo 5, versetto 7: “gettare su di lui ogni vostra preoccupazione, poiché egli ha cura di voi”. Preghiamo perché tutti coloro che sono colpiti dal virus possano sentire la presenza della protezione e dell’amore del Signore durante questo periodo. Con l’aiuto di Dio supereremo questa minaccia.

Venerdì ho dichiarato l’emergenza nazionale e intrapreso audaci azioni per consentire il dispiegamento delle piene capacità del Governo Federale nel partecipare alla lotta contro la pandemia del coronavirus. Ora esorto tutti gli Americani a pregare per coloro che sono in prima linea nell’azione di contrasto, specialmente gli straordinari appartenenti alle professioni mediche e paramediche, gli incaricati della sanità pubblica che stanno lavorando in modo infaticabile per proteggere tutti noi dal coronavirus e curare i pazienti infetti; per i componenti della Guardia Nazionale, i primi a rispondere, e per i singoli volontari,  al lavoro per assicurare salute e sicurezza alle nostre comunità; ai nostri esponenti politici e amministratori a livello federale, statale e locale. Noi confidiamo che Lui darà loro la saggezza di cui hanno bisogno per prendere decisioni difficili e intraprendere azioni decisive per proteggere gli Americani in tutta la Nazione. Nel rivolgersi in preghiera al nostro Padre, ricordiamo le parole del Salmo 91: “Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido».

Mentre ci uniamo in preghiera, ricordiamo che non c’è peso troppo gande perché Dio non lo sollevi o che questo Paese non possa sopportare con il Suo aiuto. Luca 1:37 promette che “nulla è impossibile con Dio”, e queste parole sono oggi più veritiere che mai. In quanto “Una Nazione davanti a Dio”, siamo più grandi delle avversità che affrontiamo, e attraverso la preghiera e atti di compassione e amore ci solleveremo in questa sfida e ne emergeremo più forti e uniti che mai. Che Dio benedica ciascuno di voi, e chi Dio benedica gli Stati Uniti d’America.

PERTANTO ORA IO, DONALD J. TRUMP, Presidente degli Stati Uniti d’America, con questo documento proclamo il 15 marzo 2020 Giornata Nazionale di Preghiera per tutti gli Americani colpiti dalla pandemia di Coronavirus e per la nostra Azione di Contrasto Nazionale. Incoraggio gli Americani di ogni fede, tradizione e cultura religiosa a pregare per tutti coloro che sono colpiti, come coloro che hanno sofferto o perduto persone amate.

In testimonianza di ciò, ho apposto la firma di mia mano in questo quattordicesimo mese di marzo, nell’anno del nostro Signore duemila e venti, e nell’anno duecento quarantaquattresimo dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

DONALD J. TRUMP

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