Se una cosa è stata ben chiara negli interventi del Governo e se vi è stata una priorità individuata con chiarezza – non dopo quello che è successo a Rivoli ma ampiamente prima – è stata proprio la questione della sicurezza degli edifici scolastici
Intervento in Aula nella discussione sulla tragedia verificatasi nel Liceo “Darwin” di Rivoli
Signora Presidente,
prendo la parola a seguito degli interventi che si sono svolti sul tragico fatto verificatosi nel liceo di Rivoli. Il senatore Ghigo è intervenuto a nome del Gruppo del Popolo della Libertà. Egli era sul posto la sera in cui sono avvenuti i fatti (io ci sono stato nel pomeriggio con il Ministro Gelmini) e ha espresso quello che si doveva esprimere: una solidarietà alle famiglie colpite e un intendimento di lavorare per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici; si è limitato a questo.
Purtroppo, gli interventi che sono seguiti hanno cominciato a parlare di responsabilità del Governo, dei tagli che hanno danneggiato questo settore, della mancanza di attenzione. Avrei voluto anche citare nello specifico quanto è stato detto ma, purtroppo, in questo momento non è ancora disponibile lo stenografico.
A questo punto corre l’obbligo – cosa che avrebbe potuto fare il senatore Ghigo, il quale invece ha scelto molto correttamente di non mescolare il cordoglio e il dolore per quanto è successo con altre questioni – di difendere legittimamente certi provvedimenti. Vorrei ricordare che il decreto Gelmini – che più volte si è chiesto, anche in quest’Aula, di ritirare e di accantonare per poter dopo iniziare a dialogare – includeva l’articolo 7-bis, che prevede interventi a favore della sicurezza degli edifici scolastici, destinando a essi il 5 per cento delle risorse destinate in generale al miglioramento delle infrastrutture. Vorrei ricordare che ci sono 300 milioni di euro stanziati per quest’anno e altri 300 stanziati per l’anno prossimo. Se una cosa è stata ben chiara negli interventi del Governo e se vi è stata una priorità individuata con chiarezza – non dopo quello che è successo a Rivoli ma ampiamente prima – è stata proprio la questione della sicurezza degli edifici scolastici.
Inviterei, quindi, a evitare questo tipo di approccio. Certamente, bisognerà accertare la responsabilità: lo sta facendo la Magistratura. Mi risulta, dai comunicati stampa che ho letto, che vi sia anche un’indagine interna avviata dalla Provincia di Torino; ricordiamoci, infatti, che per legge questa è una competenza della Provincia di Torino. Fa specie che intervengano – accusando tagli avvenuti a livello statale che non c’entrano niente con questo settore, per un fatto che non ha nulla a che fare con questi tagli – proprio i rappresentanti dei Partiti che siedono nella Giunta della Provincia di Torino. Sia il presidente Berlusconi, sia il presidente della Regione Piemonte, Bresso, hanno parlato di fatalità. Se qualcuno, però, insiste nel cercare responsabili politici, essi non stanno certo da questa parte del Parlamento, ma proprio in quella che ha voluto fare un discorso politico su una vicenda tragica, che ci deve far riflettere e spingere al massimo impegno a tutti livelli.