“In un Paese dove efferati stupratori e delinquenti di ogni genere ottengono con grande facilità scarcerazioni generose, un uomo di 76 anni, affetto da anni da varie malattie e ora anche da un cancro, viene tenuto in carcere con un accanimento del tutto sconosciuto in altri casi.
Una severità che supera i confini della crudeltà. Spero che i giudici esaminino il suo caso con lo stesso metro usato per tutti gli altri”.