INPS: I PEGGIORI FURBETTI SONO TRIDICO E IL GOVERNO TRIDICO DI DIMETTA E SPIEGHI IN PROCURA I SUOI ATTI

“È sempre più evidente che il principale colpevole della vicenda dell’INPS e dei cinque deputati furbetti è Pasquale Tridico, presidente INPS di obbedienza M5S, il quale dovrebbe rispondere a numerose domande. Come mai non ha esitato a rendere noto che cinque dei percettori dei 600 euro sono deputati, infangando tutti i parlamentari, e ora diventa così rispettoso della privacy da non dire chi sono quei cinque? Se è vero che i cinque hanno fatto un’azione certamente riprovevole ma non vietata dalla legge, come mai se ne è occupata la fantomatica ‘Direzione antifrode’ dell’INPS? Come mai ha informato il vice presidente della Camera Rosato del fatto che non ci sono deputati di Italia Viva tra i cinque? La privacy è forse diventato un giochino, un indovinello, per cui vai per esclusione? Magari stasera ci dà qualche indizio, tipo ‘uno ha un parente che prende la pensione di invalidità’, ‘un altro ha versato solo due anni di contributi Inps pur avendo cinquant’anni’? La riservatezza dei dati personali è garantita dalla Costituzione non è uno strumento per fare ricatti e avvertimenti in stile criminalità organizzata. Il primo che si deve dimettere è lui e poi di corsa in procura a spiegare il suo comportamento, e l’abuso della sua posizione. Sto scrivendo una interrogazione per chiedere al ministro Catalfo di intervenire, anche se è dello stesso partito. Secondo colpevole è il Governo, che ha impedito al Parlamento di discutere per davvero il provvedimento e di correggere la follia per cui si danno soldi a chi non ne ha bisogno. Poi viene chi ha votato la fiducia al governo e solo dopo arrivano i cinque, che insieme a tantissimi altri in buona situazione economica hanno approfittato della falla nella legge. Ma gli altri non sono parlamentari e non interessano: lo scopo di questa squallida vicenda è gettare fango sulle istituzioni per aiutare il Sì al referendum del 20 settembre, perché la sistematica campagna di menzogne si sta sfaldando: ora hanno bisogno anche di qualcuno da presentare all’odio della folla.“

10 agosto 2020

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