“Il ddl Franceschini sul conflitto d’interessi è contro l’articolo 3 della Costituzione, perché discrimina i cittadini a causa <<di condizioni personali sociali>>.
È inutile perché la questione è già regolata dalla legge 215 del 2004, che ha funzionato benissimo impedendo ai membri del Governo di svolgere altre attività o di favorire se stessi o i congiunti. Una procedura è stata aperta proprio nei confronti di Berlusconi per la questione dei decoder, e anche chiusa perché infondata.
Infine, eliminare chi per quattro volte è stato l’avversario dell’attuale maggioranza di Governo è sleale e di cattivo gusto. Nonostante questo, alla Sinistra estrema non basta, e vuole impedire a Berlusconi persino di candidarsi”.