IRAQ. MALAN E STRACQUADANIO (FI): “PRODI IN GUERRA” (1)

I senatori di Forza Italia Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio hanno presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio Prodi e a ministri di Esteri e Difesa, D’Alema e Parisi.

Nel merito, i due parlamentari hanno dichiarato:

“Noi chiediamo al Governo quali conseguenza intenda trarre dalle dichiarazioni programmatiche di Prodi, in cui ha affermato che l’Italia in Iraq sta partecipando a una guerra.

Infatti, poiché Prodi non ha smentito in nessun modo, i casi sono due. O la ritiene una guerra compatibile con l’articolo 11 della Costituzione (‘l’Italia ripudia la guerra’ ecc.) – e allora Prodi deve spiegare in che modo la partecipazione a una guerra è compatibile con la Costituzione, anche a beneficio di parecchi esponenti del Governo. Oppure ritiene l’operazione militare in Iraq una violazione di uno dei principi più importanti della Costituzione e dunque dovrebbe, senza perdere un minuto, porre fine alla violazione, mettere in atto tutte le misure necessarie in tempi di guerra a garantire la sicurezza dei militari e di tutti gli italiani, e intraprendere una severa azione contro coloro che hanno contribuito alla violazione – a cominciare dall’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Dovrebbe inoltre fare sapere pubblicamente se anche altre missioni, ad esempio quella in Afghanistan, che tanto prestigio ha portato all’Italia, sono da considerarsi ‘di guerra’ e assumere le decisioni conseguenti.

Resta la possibilità, per Prodi, di ammettere di aver detto una gravissima stupidaggine e chiedere scusa a tutti, a cominciare da Ciampi e dai militari da lui messi in pericolo solo per garantirsi l’appoggio dei no global e dell’estrema Sinistra.

Chiediamo inoltre ai Ministri di Esteri e Difesa se condividano le sciagurate affermazioni del Premier”.


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