“Il 25 aprile deve essere la festa di coloro che amano la libertà, nella verità. Per questo ho voluto essere con la Comunità ebraica di Roma, a ricordare tutti coloro che per la libertà hanno combattuto e, tra questi, i soldati della Brigata Ebraica e i suoi Caduti per la nostra libertà.
Chi ha preferito la presenza dei rappresentanti di coloro che combatterono dalla parte di Hitler si qualifica da solo. Oggi ricordiamo i partigiani, gli internati in Germania che hanno rifiutato di entrare nelle Milizie di Salò, gli Americani, Inglesi, Polacchi e i tanti, come gli Ebrei della Brigata, ai quali dobbiamo la libertà”.