M5S. MALAN (FI): L’INAFFIDABILE DI MAIO ORA CORTEGGIA MACRON

“Oggi Luigi Di Maio, designato candidato Premier con un voto-farsa sul web, scrive al Presidente francese Emmanuel Macron. Nelle scorse settimane, ha tentato di accreditarsi a Washington, ottenendo di essere brevemente ascoltato da un cortese vice sottosegretari: ci aspettiamo ben presto un tentativo di avvicinamento a Angela Merkel.

Che credibilità può avere il M5S, che oggi corteggia i potenti dell’Occidente ma ha sostenuto il dittatore venezuelano Maduro, solidarizzato con gli estremisti palestinesi e indicato come modelli – per bocca del ‘garante Grillo’ – Lagos per lo sviluppo urbanistico e l’Iran per il rispetto delle donne? E come si possono conciliare le tirate contro la UE, le banche e le multinazionali con la lettera di Di Maio a Macron – banchiere d’affari della Rotschild, super consulente della Nestlé – per dirgli che il Movimento non è un pericolo per l’Unione Europea?

L’Italia governata da Di Maio, con Grillo garante e Casaleggio a tirare i fili, sarebbe totalmente inaffidabile per chiunque – a cominciare dagli Italiani, che non saprebbero mai che uso costoro farebbero del potere che gli fosse affidato”.

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