PREZZO PETROLIO. MALAN (PdL): BERLUSCONI RASSICURA, CHI ANNUNCIA CATASTROFI SBAGLIA

Crollo barile dimostra inaffidabilità previsioni nere

“Il Presidente Berlusconi, il Ministro Tremonti e il Capo dello Stato fanno molto bene a diffondere cauta fiducia e contrastare chi annuncia catastrofi.

Il barile di petrolio oggi a 80 dollari, per un momento addirittura a 78, dimostra che i predicatori di sventura sono inaffidabili. Nel maggio scorso, con il prezzo a 130, Ahmadinejad diceva che era troppo basso e la banca d’affari Goldman Sachs prevedeva il raggiungimento dei 200 dollari. Il 10 giugno, una doppietta. Prima il presidente del FMI, Dominique Strauss-Khan, parla anche lui dei fatidici 200 dollari. Pochi minuti dopo, l’amministratore delegato del gigante del gas russo Gazprom, Alexei Miller, rilancia a 250. Il 13 luglio, due giorni dopo il picco a 147 dollari, Chavez si diceva certo che l’oro nero sarebbe arrivato a 200 per colpa della ‘speculazione capitalista’, della minaccia contro l’Iran, e della guerra in Iraq. Ben poco è cambiato nelle presunte cause eppure il prezzo è crollato.

Insomma, personaggi diversissimi tra loro hanno tutti previsto catastrofi, ma avevano tutti torto. Credo ci sia da fidarsi di più di chi governa l’Italia”.

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