Mentre boccia una proposta di riduzione della spesa pubblica, la Camera aumenta il prezzo della benzina e il bollo per la patente

Intervento in Aula per dichiarazione di voto a un subemendamento al disegno di legge di razionalizzazione della finanza pubblica

Presidente,

il Gruppo Federalisti e Liberal-democratici voterà a favore del subemendamento Bono 0.37.39.76. Riteniamo, infatti, che la pressione tributaria nel nostro Paese sia già decisamente al di là dei limiti tollerabili. Siamo esterrefatti nel vedere che, ancora una volta, si parla di aumentare il prezzo della benzina, e non solo di quella verde che non è nel paniere (per cui, artificiosamente, si riuscirebbe a non creare effetti inflazionistici dal punto di vista statistico ma non certo nella realtà); siamo esterrefatti di fronte all’ipotesi di un ulteriore aumento del bollo per la patente (70 mila lire), istituto presente solo nel nostro Paese; quasi peggio è l’ipotizzato aumento del bollo per il passaporto: qui si arriva veramente a limitare la libertà di spostamento dei Cittadini.

Per queste ragioni, riteniamo sia opportuno votare a favore del subemendamento, che prevede non una maggiore pressione tributaria ma una riduzione di spesa per questa manovra di fine d’anno. Quanto alla copertura, abbiamo già fatto diverse ipotesi e abbiamo presentato appositi emendamenti, alcuni dei quali sono stati votati mentre altri sono stati ritenuti estranei per materia (anche se, in passato, è stato fatto).

Ribadisco, dunque, il voto favorevole del mio Gruppo sul subemendamento in esame.

 

La Camera respinge.

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