I senatori di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, Lucio Malane Alberto Balboni, ha dichiarato:
“Non dovrebbe essere necessario parlare di leggi per spiegare che nessuno può essere figlio di due madri, poiché la realtà è sufficiente. Ma la sentenza del tribunale dei minori di Bologna, che convalida l’iscrizione all’anagrafe di una bambina di Parma aggiungendo al cognome della madre quello della sua compagna, è anche contro la legge. L’adozione serve a ridare a un bambino privo di uno o entrambi i genitori la situazione di cui le vicende della vita l’hanno privato, non ad assecondare l’orientamento sessuale di chi si occupa di lui. La sentenza va anche contro la legge sulle unioni civili che non fa riferimento all’articolo 29 della Costituzione, che tratta la famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio, bensì all’articolo 2 sulle formazioni sociali. La sentenza di Bologna ha invece deciso che l’unione civile tra le due donne ‘costituisce a tutti gli effetti una famiglia’. Nelle note di agenzia di legge poi che altre due coppie omosessuali hanno avuto analoghi provvedimenti, sempre motivati dal ‘superiore interesse del minore’, lo stesso concetto alla base degli allontanamenti di bambini nella vicenda di Bibbiano, disposti dallo stesso tribunale e poi risultati privi di fondamento. È indispensabile fermare questa deriva che può dare lo spunto a tanti sindaci di sinistra a violare anch’essi la legge, nella speranza di poi avere simili sentenze.”
Torino, 5 settembre 2022