STOCCOLMA. MALAN (FI): COSA SI FARÀ PER EVITARE ALTRE STRAGI?

L’immigrazione incontrollata problema innegabile

“Sembra ormai appurato che l’attentatore di Stoccolma sia un uzbeko simpatizzante ISIS e, d’altronde, le modalità dell’attentato facevano presupporre che si trattasse di terrorismo islamico. Ora la domanda è: cosa si farà per evitare altre stragi? Non dice niente il fatto che la Svezia, dopo aver aperto le frontiere a un’immigrazione di massa, da uno dei Paesi più pacifici e privi di criminalità del mondo sia diventata la Capitale europea degli stupri, teatro di continui disordini e, ora, di un attentato terroristico?

Le azioni di contrasto adottate finora in Italia hanno funzionato in parte, ma resta il problema delle schegge impazzite che agiscono di propria iniziativa. In Italia, l’Intelligence lavora da sempre con grande caparbietà, ma ora occorre impegnare più risorse – sia umane sia economiche – e porre fine all’indiscriminato arrivo di persone di cui non sappiamo nulla, tranne che trovano le migliaia di euro per pagare il passaggio ma sono sempre prive di uno straccio di documento”.

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