“Con le decisioni del governo contro il TAV si spenderanno miliardi dei cittadini al fine di creare un grave danno al Paese. 150 anni fa Cavour capì che solo con le grandi infrastrutture si poteva progredire. Questo governo pensa invece che i progressi si facciano con le chiacchiere, l’invidia e i proclami. Ora saranno tutti gli italiani a subire i danni diretti e indiretti di privarsi delle infrastrutture e lasciare che i grandi flussi commerciali Est-Ovest si spostino a Nord delle Alpi. E chi resterà senza lavoro a causa di questo resterà con la falsa promessa del reddito di cittadinanza. In più, questa decisione è uno schiaffo ai tanti uomini e donne delle forze dell’ordine che hanno resistito contro gli attacchi violenti in Valsusa. Hanno vinto i violenti, ha perso il buon senso, il rispetto della legge, l’Italia.”