No a un altro imbroglio
“Le numerose e contraddittorie dichiarazioni odierne degli esponenti del PD sulle unioni civili fanno temere che, ancora una volta, prevalga la diatriba interna al Partito di Renzi rispetto alla necessità di fare una buona legge. Le parole del sen. Lumia su un ddl Cirinnà ‘rafforzato’ confermano che il PD continua a portare avanti un matrimonio sotto falso nome, che comporterà le adozioni anche se poi venissero tolte dal testo per dare un contentino agli scontenti interni al Partito. Sarebbe la soluzione peggiore, perché aggiungerebbe l’ipocrisia alla volontà di indebolire la famiglia, quale essa è sempre stata, e il legame tra genitori e figli. Sarebbe un imbroglio agli Italiani, a danno della tenuta sociale del Paese. Una cosa simile al compromesso trovato sull’elezione dei senatori, dove la sovranità popolare è estromessa ma con un testo che cerca di far credere che così non è.
Occorre cambiare radicalmente il testo, per rendere queste unioni civili davvero diverse dal matrimonio non solo nel nome, rispettando la Costituzione”.