VENTOTENE. MALAN (FI): SU IMMIGRAZIONE RESA PREVENTIVA DI RENZI

“A Ventotene, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi neppure proverà a chiedere utile collaborazione a Francia e Spagna sulla questione immigrati. Cercherà, invece, di ottenere il permesso per fare nuovi debiti e rimandare le conseguenze sugli Italiani della sua disastrosa politica economica a dopo il referendum e le successive elezioni. Nessuno, ovviamente, può credere che al centro del dibattito ci sarà il fantomatico piano della cultura, che è la solita cortina fumogena.

Questa mattina, a Tg Com 24, il sottosegretario alle politiche europee Sandro Gozi, l’esponente di Governo più autorevole su materia europea, ha detto chiaro che per gli immigrati non si può parlare di ‘redistribuzione’ tra i Paesi europei ma, piuttosto, di rimpatri. Rimpatri di cui non c’è la minima traccia né prospettiva.

Del resto, poco più di un anno fa, a maggio 2015, esponenti del Governo Renzi vantavano il ‘clamoroso successo’ del piano europeo per la cosiddetta equa distribuzione degli immigrati, che avrebbe permesso di spostare in altri Paesi europei – si diceva – decine di migliaia di nuovi arrivati. Naturalmente, era la solita bufala – tanto che, a consuntivo, solo un centinaio di migranti è stato collocato fuori dai nostri confini. A Ventotene non ci sarà neppure più l’annuncio.

Renzi sarà accondiscendente su tutto con Angela Merkel e François Hollande, in cambio di ‘flessibilità’ per l’Italia: cioè più debiti, che gli Italiani dovranno pagare pesantemente subito dopo le elezioni con pesanti stangate”.

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