“Le bugie di Renzi hanno le gambe corte; anzi, cortissime: dopo mesi di retorica, oggi scopriamo che le stime del Governo erano più che azzardate. Il balletto sulle cifre del PIL, 0,7% o 0,8%, è francamente deludente: vuol dire che siamo ancora a -4% rispetto al 2011 con il Governo Berlusconi. Nonostante petrolio ai minimi, dollaro ai massimi e quantitative easing di Draghi, che nel 2011 non c’erano. L’Italia e gli Italiani meriterebbero ben altri numeri. Con che coraggio il Premier parla di locomotiva in riferimento all’Italia? Tutt’al più il Governo è la locomotiva delle bugie, questo sì”.
