“Stento a credere che qualcuno possa aver detto le assurdità che una nota di agenzia attribuisce ad Aurelio Mancuso. Un’aggressione – di cui non è per altro dato sapere le modalità, le motivazioni – sarebbe ispirata dai miei emendamenti che darebbe ad ignoti aggressori copertura morale. Ho sempre manifestato pieno rispetto per tutti – incluse, naturalmente, le persone omosessuali. Piuttosto, è da parte di alcuni estremisti, con i quali pare schierarsi il Mancuso, che vengono quotidianamente parole aggressive e intimidatorie. Mi auguro anch’io che la persona ferita guarisca presto, qualunque sia il motivo dell’aggressione. Mi auguro anche che si voglia parlare delle cose vere, e non delle fantasie e dei deliri che collegano una legittima e rispettosa attività parlamentare ad atti di violenza.
Del tutto spudorata, poi, è la menzione delle “Sentinelle in piedi” che, nonostante manifestino non solo pacificamente ma addirittura in silenzio, sono state più volte attaccate verbalmente e fisicamente da persone che si qualificano come aderenti ad associazioni lgbt. Mi attendo dal Presidente Mancuso una dissociazione da questi episodi violenti e vigliacchi”.