“Beppe Grillo non perde l’abitudine è afferma cose chiaramente false sui risultati delle amministrative. Il leader del M5S, per avvalorare l’affermazione secondo la quale quella del suo movimento è ‘una crescita lenta ma inesorabile’, ha scritto che ‘siamo cresciuti in tutte le città in cui ci siamo presentati’.
Ebbene, limitandosi ai 25 Comuni Capoluogo, è facile constatare che, in più di uno su tre, il M5S ha perso voti rispetto al turno precedente delle elezioni comunali: a Lucca dal 7.7% è sceso al 7.5%, a Piacenza dal 9.8 al 9.1, a Pistoia dal 10.2 all’8.9, a La Spezia dal 10.7 all’8.8%, a Monza dal 9.7 al 7.6, a Padova dall’8.6 al 5.2, a Cuneo dall’8.4 al 5,6. La ‘crescita lenta ma inesorabile’ è istata particolarmente smentita a Belluno, dove i grillini sono scesi dal 10.4 al 3.6, e a Parma, con il crollo dal 19.5 al 3,2%.
Insomma, in 9 città su 25 la crescita è stata un calo, e in diversi casi non è stata neppure lenta, ma solo inesorabile”.