EDITORIA. MALAN (FI): INQUIETANTE LA VICENDA DEL BANDO AGENZIE

“La vicenda del bando per il contratto di servizio di Palazzo Chigi con le Agenzie di Stampa assume contorni sempre più inquietanti.

Prima di tutto, la fuga in avanti del Ministro Lotti che accelera inopinatamente i tempi, facendo partire le procedure per la gara a tempi di record – del tutto sconosciuti a questo Governo quando si tratta di tutelare l’interesse degli Italiani, come per le concessioni autostradali, nonostante un chiarissimo parere dell’ANAC che ne sottolinea la non obbligatorietà. Poi, la rivelazione del senatore Stefano Esposito, che attribuisce la decisione della gara alla paura dei funzionari governativi. Ora, il colpo di scena del senatore Marcucci, il quale afferma che, secondo l’Agenzia Anticorruzione, la gara sarebbe obbligatoria.

Quel che è certo è che in Francia, che fa parte dell’Unione Europea, per questo tipo di servizio non c’è l’ombra di una gara e le Agenzie di altri Paesi, ad esempio italiane, non hanno neppure accesso ai luoghi istituzionali. Ancora una volta, l’Europa è usata come paravento per operazioni che, in realtà, vanno contro l’Italia e gli Italiani. 2500 posti di lavoro di giornalista e l’indipendenza della nostra informazione sono messi in pericolo da un comportamento irresponsabile. Si potrebbe tristemente ironizzare chiedendo una gara gestita dalla CONSIP, di cui pare al Governo ci siano vari esperti”.

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