di Tommaso Montesano
La sintesi l’ha fatta, a votazione chiusa, Lucio Malan, senatore di Forza Italia: «PD, NCD, MDP (gli scissionisti democratici, ndr) e M5S hanno votato una legge per accogliere e dare diritti, esattamente come ai cittadini italiani, a tutti gli stranieri che si dichiarano minorenni». Basterà autocertificare, al momento dello sbarco, «di avere meno di diciotto anni e di non essere presente insieme a familiari».
Il provvedimento incriminato è il disegno di legge numero 2583 (prima firmataria la senatrice democratica Sandra Zampa), approvato il 1˚ marzo dal Senato e appena passato alla Camera. Il testo introduce «Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati». A Palazzo Madama gli unici voti contrari, 50, sono arrivati da FI e Lega. Un «voto sciagurato», per i Partiti del centrodestra. Nel mirino c’è l’ambito di applicazione della legge: «I minori stranieri non accompagnati sono titolari dei diritti in materia di protezione dei minori a parità di trattamento con i minori di cittadinanza italiana o dell’UE». Quindi, chiunque dichiara di essere minorenne «ha diritto ad essere accolto, coccolato, rifornito di tutto e tenuto a tempo indefinito sul territorio italiano, a spese del Contribuente e senza alcun limite», ha osservato Malan. Il senatore azzurro, insieme alla collega Maria Rizzotti, ha tentato di circoscrivere la portata della legge, ad esempio escludendo dall’accoglienza chi «tenga comportamento violento, ovvero formuli minacce e affermi il proposito di compiere reati». Emendamento respinto dall’Aula di Palazzo Madama.
Malan ha calcolato l’impatto che avrà la legge sull’Italia. Nel 2016, infatti, sono stati 25.846 i minori arrivati in Italia (395 quelli sbarcati, finora, nel 2017). Di questi, tuttavia, 6.561 «erano irreperibili alla fine dell’anno». Un altro dato che suscita sospetti è che il 53% dei minori non accompagnati che arrivano in Italia dichiara di avere tra i 17 e i 18 anni: «Curioso, vero?». Per non parlare dei reati: nel 2015 sono stati 17mila quelli compiuti da minori stranieri. Tra questi, 32 omicidi, 268 violenze sessuali e 54 tentati omicidi. Non solo: 1.801 reati sono stati compiuti all’interno dei Centri di accoglienza. Proprio come fece un minore non accompagnato illustre: Anis Amri, il killer del camion di Berlino che, pur avendo già compiuto la maggiore età, fu accolto in Italia dopo aver dichiarato di essere minorenne.
Fatto sta che, se il ddl 2583 concluderà l’iter, i minori sbarcati in Italia avranno diritto a salute, istruzione, assistenza legale, attingendo anche al Fondo per le politiche sociali (568 milioni di euro all’anno).