Emendamento Malan sulla comunicazione elettorale: “In TV, tempo proporzionale ai seggi”

Lucio Malan ha presentato un emendamento al decreto legge sul voto elettronico, all’esame della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama, per prevedere tempi proporzionali alla consistenza parlamentare durante le trasmissioni informative della prossima campagna elettorale.

Malan propone che il 90% dei tempi dell’informazione gratuita sulla campagna elettorale siano ripartiti proporzionalmente alla consistenza parlamentare, mentre un restante 10% sarebbe suddiviso in quote eguali. L’emendamento di Malan interviene solo sulle informazioni radiotelevisive gratuite, non prevedendo nulla per gli spot.

“La mia proposta è di tener conto del peso elettorale delle forze politiche. Non è altro che quanto prevedeva il ddl approvato dal Governo D’Alema, il 4 agosto 1999. Insomma, ci vanno bene le norme previste da un Governo dell’Ulivo. Dobbiamo porci il problema: se ci sono altre soluzioni, vediamole.

L’attuale formazione della legge-bavaglio, la cosiddetta par condicio, risulta impossibile da applicare anche limitandosi alle due coalizioni principali. Infatti, poiché quasi certamente una avrà più liste del’altra, se si dà pari spazio alle liste le coalizioni avranno un tempo diseguale e viceversa. Resterebbe la possibilità di assegnare parte dello spazio alle coalizione e parte alle liste. In questo caso, però, una mini coalizione o addirittura una lista singola fuori da CdL e Unione avrebbe lo stesso spazio delle due principali coalizioni”.

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