INTERCETTAZIONI: MALAN (FI), FIDUCIA SU VIOLAZIONE DIRITTI COSTITUZIONALI ?

La fiducia sulle violazioni della Costituzione di cui il decreto-legge intercettazioni è pieno sarebbe uno sfregio al Senato e una beffa per la Camera che si troverebbe un provvedimento blindato. La disciplina che inserisce milioni di persone e le loro famiglie tra le possibili vittime dei captatori distrugge l’inviolabilità del domicilio, la segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni e i principi del giusto processo. Basterà un pretesto qualsiasi per trasformare in spie sempre in funzione i telefonini di dipendenti pubblici, medici, insegnanti, netturbini, postini, farmacisti, dipendenti di aziende telefoniche, elettriche idriche, conduttori di trasmissioni Rai. I loro cellulari – persino da spenti – invieranno a server stranieri conversazioni, immagini, testi, ed anche le immagini e i suoni degli ambienti dove si trovano, anche in camera da letto, insieme. A tutto ciò potranno accedere magistrati, funzionari e collaboratori dei tribunali, ed anche ignoti operatori dei server esteri, che li potranno usare per ricatti, diffamazioni, distruzione dell’immagine, spionaggio. La devastante abolizione della prescrizione è poca cosa rispetto a questa bomba contro i cittadini.

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