Lucio Malan risponde alla dichiarazione di Folena sul ‘caso Riccardo Cristiano’:
“Forse l’On. Folena non ricorda la storia del suo Partito. In realtà, non è mai accaduto in cinquant’anni che il suo Partito non si schierasse contro Israele non appena sorgesse qualche contrasto più o meno grave in Medio Oriente. E ancora oggi il PCI-PDS-DS è contro Israele attraverso l’autorevole voce di Massimo D’Alema che, di fronte alle opposte violenze, non ha dubbio alcuno ad individuare i colpevoli negli Ebrei.
Né ci risulta che Folena o altri suoi compagni abbiano attaccato l’Unione Sovietica nei nove anni in cui tenne in prigione il dissidente ebreo Andrei Sharanskij – oltre a molti suoi correligionari. Anzi, proprio in quegli anni – dal ’77 all’’86 – Folena iniziava una splendida carriera nel PCI lautamente finanziato da quello stesso regime che teneva in catene Sharanskij, colpevole di essere ebreo. Ci è anche sfuggita la reazione di Folena alla compiaciuta citazione dei più vergognosi scritti anti-ebraici di Marx da parte di Valentino Parlato sul Manifesto di domenica.
In realtà, il PCI-PDS-DS ha difeso gli ebrei solo quando poteva strumentalizzarli contro i partiti moderati e, naturalmente, quando non dispiaceva a Mosca”.