“Le violazioni dei diritti umani in Cina non solo nonostante le Olimpiadi, ma addirittura a causa delle Olimpiadi, sono intollerabili. Non possiamo restare inerti di fronte alla piu’ grande campagna mediatica di un regime totalitario. Alla ripresa dei lavori parlamentari chiedero’ alla commissione Lavori Pubblici del Senato la calendarizzazione del mio ddl in favore di una campagna sui diritti umani in Cina in occasione delle Olimpiadi, gia’ firmata da 46 senatori.
Si tratta di imporre alle emittenti televisive che trasmetteranno in Italia le Olimpiadi di informare con sovrimpressioni o altri mezzi sulle violazioni dei diritti umani in Cina. Non credo si possa fare un boicottaggio, ma non possiamo neppure essere complici di un regime che si macchia ogni giorno di esecuzioni senza processo, della soppressione dell’identita’ tibetana, della cancellazione della liberta’ per piu’ di un miliardo di persone ed ha anche responsabilita’ nella tragedia del Darfur.
Il precedente delle Olimpiadi di Berlino 1936 dovrebbe dirci qualcosa. Come mai il Governo Prodi parla di moratoria della pena di morte con tutti tranne con il Paese che vanta almeno i tre quarti delle esecuzioni?”