L’aritmetica con cui Veltroni descrive i sondaggi è degna del film “Tototruffa”
“Prima, fra tutti i sondaggi, prende quello completamente fuori gamma della Swg (per intendersi, quello che nel 2006 andò più lontano dai risultati reali, pronosticando una vittoria di Prodi di 5 punti quando invece ci fu il pareggio). Poi prende per il PdL l’estremo più basso della banda di oscillazione e per il PD quello più alto. Infine, prende il risultato di questo giochetto, che è comunque di 4 punti, e lo interpreta dicendo che le due coalizioni sono allo stesso livello.
La differenza con Totò è che il principe De Curtis faceva ridere apposta, non involontariamente”.