Bocciatura spietata perché basata sul buonsenso
“La bocciatura della riforma costituzionale di Renzi da parte del Financial Times è particolarmente spietata perché basata sul buon senso e sull’ovvio. Ciò di cui ha bbisogno l’Italia non sono più leggi approvate più in fretta ma, piuttosto, meno leggi e migliori, scritte con cura e messe in atto davvero. Non c’è bisogno di essere dei costituzionalisti per essere d’accordo.
Tutte le mistificazioni portate avanti dal fronte del ‘sì’ sono distrutte dalla penna di Tony Barber: già oggi, il Parlamento italiano approva più leggi di quanto avvenga negli altri Paesi, la riforma del Senato non pone rimedio all’instabilità politica e, infine, la vittoria del ‘no’ non destabilizzerà l’Italia. Colpo di grazia finale dell’autorevole quotidiano: evidenziare che la riforma non è altro che una tattica di Renzi per garantire la propria sopravvivenza politica. Insomma, come il bambino della favola, il Financial Times ha detto che il re è nudo”.