“Il governo, a quanto pare, è arenato sulla partita nomine. Di qui il rinvio del Cdm di ieri. Come ogni giorno, il vicepremier Di Maio parla su tutto, cosa che, come si è visto, gli impedisce di leggere ciò che firma, o di affrontare problemi veri. Più facile minacciare il Mise per la questione Ilva, che tentare di risolvere la questione. Intanto, un ministro del suo governo, Savona, risulta indagato per usura bancaria, cosa che avrebbe causato sommosse in Aula dei parlamentari M5S se toccasse un altro governo: vedremo quale atteggiamento avranno ora. Insomma, giorni difficili per il governo Conte, ma peggiore per l’Italia e i suoi problemi irrisolti”.
