UNIONI CIVILI. MALAN (FI): PD TEME EMERGA VERITÀ

“L’ennesimo sfregio alla Costituzione e al Regolamento del Senato per portare in Aula il ddl Cirinnà, che è stato cinque minuti in commissione, ha una sola spiegazione. Il PD teme che emerga la verità e – nonostante le menzogne dei sostenitori del ddl – gli Italiani capiscano che qui si stanno introducendo il matrimonio gay e le adozioni per le coppie dello stesso sesso attraverso l’incentivazione dell’utero in affitto.

Infatti, anziché proseguire il lavoro in Commissione, il ddl resterà fermo per settimane o mesi a causa della sessione di bilancio. Senza il blitz di oggi, in quel periodo si sarebbe potuto discutere sul serio e il PD avrebbe avuto gravi difficoltà a spiegare perché hanno rifiutato ogni tentativo di porre dei limiti alle adozioni e all’utero in affitto o di fare delle unioni civili un’istituto diverso dal matrimonio. Troncata invece ogni discussione, sperano di prendere gli Italiani per fessi, in particolari i cattolici che ancora li votano”.

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