Incostituzionale decreto che esenta Chiesa Cattolica
“Alla mia Chiesa, cioè quella Valdese, suggerisco di non pagare l’ICI e di resistere se i Comuni gliela richiedono”. L’invito arriva dal senatore Lucio Malan, che aveva presentato un emendamento al decreto infrastrutture con il quale si estendeva a tutte le confessioni l’esenzione dall’ICI che il decreto concede agli immobili della Chiesa cattolica utilizzati per fini commerciali. Emendamento, però, respinto dall’Aula.
“Il decreto, così come è passato, è incostituzionale. Non entro nel merito sulla giustezza o meno di concedere questo tipo di esenzione fiscale, ma se la si vuole concedere allora deve riguardare tutte le Confessioni che hanno stipulato un’Intesa con lo Stato Italiano, e non solo la Chiesa cattolica. Altrimenti diventa incostituzionale perché introduce una discriminazione.
L’articolo in questione è scritto in modo un po oscuro, e non si era capito subito che riguardava solo la Chiesa cattolica. Cosi’ ho presentato in aula l’emendamento per estendere l’esenzione a tutte le Confessioni. Il vice Mnistro Martinat mi aveva, per,ò annunciato che l’intero articolo sarebbe stato soppresso perché la commissione Bilancio aveva data parere negativo, per mancanza di copertura. Poi, in Aula, questo parere negativo si è trasformato in positivo perché si è sostenuto che non occorrevano delle coperture finanziarie, e l’articolo è stato approvato. Però il parere negativo è rimasto per il mio emendamento, che è statato bocciato dall’aula.
La norma così come è risulta incostituzionale, quindi io suggerisco alla Chiesa valdese o alle altre confessioni che hanno stipulato l’Intesa di non pagare e di resistere. La Corte Costituzionale ci darà ragione”.