INCENDI BOSCHIVI. MALAN (FI): DDL PER PENE PIÙ SEVERE

“Anche se il vero problema è individuare i colpevoli, occorrono comunque pene più severe per chi provoca incendi. Per questo chiederò ai colleghi senatori di firmare il mio disegno di legge per portare il minimo di pena per gli incendi boschivi gravi e colposi dall’attuale anno e mezzo a 3 anni.

Per quanto riguarda l’incendio boschivo doloso, propongo di portare il minimo a 5 anni dai 3 attuali, e di introdurre un’aggravante specifica per il caso in cui l’evento provochi morti, feriti o grave pericolo alle persone. In Grecia e Spagna per quest’ultimo caso è previsto un minimo di 10 anni di reclusione, che da noi sono invece il massimo.

Bisogna infatti aver presente che di solito gli incendiari sono incensurati e con pene basse molto spesso non entrano neppure in carcere. Per di più, se il reato è stato commesso fino al maggio 2006, l’indulto copre i primi tre anni di pena.

Il mio ddl prevede anche un aggiornamento della sanzione amministrativa per chi brucia stoppie senza rispettare le regole previste: oggi va da 500 a tremila euro. Bisogna passare almeno a 2000 e 5000. Di fronte alla gravità dei fatti, che si avvicinano al fenomeno terroristico, credo si dovranno prendere in esame misure per favorire la delazione proprio come si fece negli anni di piombo. Ma questa ipotesi ha un senso solo se il reato combattuto è punito severamente”.

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