“E’ giusto che il Premier si preoccupi delle regole di ingaggio. Ma la domanda cui dovrebbe rispondere è: chi disarmerà i miliziani Hezbollah?
La Risoluzione Onu 1701 – come già la 1559 che viene ribadita – dice chiaramente che le milizie, in particolare quella del Partito di Allah, vanno disarmate. Ma Rutelli dice che non tocca ai militari. Parisi dice che tocca all’esercito libanese. D’Alema dice che, in realtà, Hezbollah verrà integrato nell’esercito libanese. L’esercito libanese manda ai suoi soldati comunicati in cui si esorta a sostenere Hezbollah e il Ministro della Difesa libanese dice che giammai disarmeranno Hezbollah. Il deputato dell’Unione di Prodi, On. Ali’ Rashid, sostiene sulla Liberazione di ieri che il disarmo è impossibile e che, anzi, Hezbollah è il fulcro del nuovo Medio Oriente, verso la quale la Sinistra italiana deve gettare ponti anche in difesa dell’incolumità delle truppe italiane.
I nostri soldati saranno allora chiamati a fare i gregari dei miliziani del Partito di Allah o cos’altro?”