“Fassino è degno erede della tradizione mistificatoria comunista. Finge di scandalizzarsi per le parole di Berlusconi, che non erano in nessun modo contro Ciampi, affermando che non è lecito attaccare il Capo dello Stato – cosa che, infatti, il Presidente del Consiglio non ha fatto. E non ricorda però quando, il 17 novembre 1990, era in piazza con tutto il PCI – e con parecchi scandalizzati di oggi – con un solo intento: attaccare il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Qual era la colpa di Cossiga? Aver difeso la legittimità dell’organizzazione ‘Stay Behind’ – detta anche Gladio – che, a sua volta, aveva una colpa gravissima agli occhi del PCI-PDS-DS: essere pronti a organizzare forme di resistenza in caso di invasione da parte dell’impero sovietico che, tra l’altro, ancora finanziava frange del Partito di Fassino.
Al segretario DS si consigliano pastiglie per la memoria”.