“Non succede spesso che la GAD sia d’accordo su qualcosa e dunque il fatto va segnalato.
Oggi i comunisti di diverse confessioni Sgobio e Bellucci e il socialista Villetti si sono accodati all’ineffabile Prodi nel dire che modificare leggi sulla campagna elettorale a pochi giorni dalle elezioni è ‘una truffa’, ‘un atto grave’ eccetera. Il folcloristico Pecoraro Scanio, che segue i telegiornali, ha tirato in ballo l’Ucraina.
Questi signori probabilmente nel febbraio del 2000 non seguivano la politica, perché altrimenti avrebbero notato che “la truffa”, “l’atto grave” l’avevano fatto loro approvando la legge-bavaglio. Quanto all’Ucraina, va ricordato al leader verde che laggiù il candidato dell’opposizione non è stato totalmente soffocato nella sua possibilità di comunicare in campagna elettorale grazie al fatto che il Governo non ha osato proibire gli spot a pagamento”.