È lui che crea incertezza sui mercati
“Anche oggi Matteo Renzi prende gli Italiani per stupidi, tentando di far loro credere che i guai creati da lui siano colpa di chi gli si oppone. Ha fatto cadere – lui da solo – il Governo Letta e ora pretende che ci sia il lutto nazionale se lui decide di dimettersi nel caso il referendum – che lui ha fortissimamente voluto – vada nel modo in cui è logico che vada quando un Partito che ha meno di un terzo dei voti vuole sconvolgere la Costituzione senza ascoltare nessuno tranne se stesso, neppure i compagni del PD cui ha solo saputo imporre una ferrea disciplina con insulti e intimidazioni.
Come se non bastasse, vuole anche imporre il suo volere in caso di sconfitta, non rendendosi disponibile a trattare una nuova legge elettorale dopo che lui stesso ha preteso di lasciare il Senato senza norme che favoriscano la governabilità. Renzi, ormai, si comporta come un rapinatore che, se spara, dà la colpa al derubato perché non gli ha aperto subito la cassaforte. Nei prossimi giorni darà la colpa del rialzo dello spread ai sondaggi che lo danno perdente. Di fronte a questi ricatti, dire ‘NO’ è questione di dignità umana e democratica”.