SANITÀ. MALAN (FI): SINISTRA FERMA LAVORO DI 56MILA MEDICI

Il senatore Lucio Malan ha così commentato la bocciatura in Aula dell’emendamento Tomassini-Malan al decreto legge proroga termini, con il quale si consentiva fino al 2010 lo svolgimento dell’attività intramuraria allargata:

“Bocciando l’emendamento Tomassini-Malan, la Sinistra ha deciso che dal 1° agosto 56mila medici non potranno più esercitare la propria attività libero professionale, riversando i loro clienti sulle liste d’attesa del servizio sanitario pubblico che inevitabilmente si allungheranno.

È infatti da tutti riconosciuto che gli ospedali pubblici non riusciranno a mettere a disposizione strutture adeguate per la scadenza del 31 luglio imposta dal decreto Bersani. Nel frattempo milioni e milioni di euro verranno però spesi a questo fine anziché essere impiegati per rendere meno fatiscenti le strutture dove i cittadini dovrebbero essere curati.

Il ministro Turco, presente in Aula ma completamente muta, si è assunta una grave responsabilità. Anche perché, salvo ripensamenti, dal 1° agosto verranno a mancare anche gli introiti derivanti dalla quota che i medici versano su quanto incassano dalla attività libero professionale”.

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