“È il Governo che provoca la stasi della Camera e soprattutto del Senato. Il presidente Bertinotti ha fatto bene a restituire al mittente le critiche di Prodi sui lavori parlamentari.
La coalizione del professore bolognese ha enormi difficoltà a mandare avanti qualsiasi provvedimento perché non è d’accordo su nulla: i DICO sono un ottimo esempio. A pari tempo trascorso dall’inizio della legislatura, con il Governo Berlusconi il Senato aveva votato 2390 volte, mentre oggi siamo appena a 547: meno di un quarto. Stesso desolante confronto per quanto riguarda le leggi approvate: 119 con Berlusconi, solo 35 oggi.
Prodi non dia la colpa all’interpretazione dei regolamenti parlamentari. Noi dell’Opposizione siamo prontissimi ad esaminare tutti i ddl che vuole, ma altrettanto non si può dire della sua variegata opposizione che, con la strombazzata operazione del Partito Democratico, ha solo aumentato la frammentazione guadagnando un gruppo in più: la Sinistra democratica”.