Manovra: Malan (FI), mazzata a stabilita’ per 89 euro ai poveri

“Una truffa ai danni degli italiani anche perche’ quei pochi soldi distribuiti ci costeranno anche maggiori interessi da pagare sul debito pubblico. Solo sui titoli di Stato collocati da giugno ad oggi ci hanno gia’ fatto perdere 3 miliardi di maggiori interessi”. Lo afferma Lucio Malan, vicecapogruppo vicario di Forza Italia in Senato, molto critico nei confronti della manovra voluta dal governo gialloverde che ritiene una “mazzata alla stabilita’” economica del Paese. “Dice il vicepremier Di Maio che ci saranno 10 miliardi per il reddito di cittadinanza. Poiche’, secondo l’Istat, i poveri in Italia sono 9 milioni e 368mila, il beneficio sara’ di 89 euro al mese per ogni povero. Dunque, in primo luogo chi non e’ povero non prendera’ un bel nulla, ne’ gli saranno abbassate le tasse se non ha partita Iva. In secondo luogo, chi e’ povero avra’ appena qualcosina di piu’ dei famosi 80 euro di Renzi. Dunque, nove volte meno dei 780 euro promessi a tutti in campagna elettorale. Ma, attenzione, il vantaggio rispetto ad oggi sara’ probabilmente ancora piu’ basso perche’ parte dei dieci miliardi potrebbero venire dall’assorbimento di misure di sostegno come il Rei”.

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