DDL OMOFOBIA. MALAN (PdL): NO A LEGGE SBAGLIATA, NO A STRUMENTALIZZAZIONI

“Il suicidio del 14enne di Roma non può che suscitare pietà per lui e per i genitori. Ma non è accettabile strumentalizzare questa tragedia per alzare il volume degli slogan a favore della proposta di legge detta ‘anti-omofobia’ in discussione alla Camera.

Una legge che punisce con il carcere chi sostiene che un bambino ha bisogno di un padre e una madre, o un insegnante che presenti solo esempi di famiglie tradizionali, o chiunque sostenesse la morale sessuale che quasi tutte le religioni hanno sempre professato non può essere giustificata col falso pretesto di evitare i suicidi – come se una legge fosse in grado di farlo – posto che le molestie anche verbali e l’istigazione al suicidio sono già punite. Vi sono suicidi di adolescenti per cattivi risultati scolastici, per problemi col proprio aspetto fisico, per delusioni d’amore. Faremo una legge che proibisce di dire che è meglio avere buoni risultati, che vieti ogni apprezzamento sulla bellezza o impedisca di innamorarsi?

È significativo che i sostenitori del pessimo testo in discussione alla Camera non abbiano mai risposto a queste obiezioni nel merito, limitandosi a dire che sono infondate ma senza spiegare perché la legge non si applicherebbe nei casi indicati”.

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